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Panasonic considera la sospensione delle operazioni di circa 30 fabbriche in Giappone

Secondo il Japan Daily News, i dirigenti di Panasonic hanno dichiarato mercoledì che la società sta pensando di chiudere temporaneamente alcune delle sue fabbriche in Giappone. Il giorno prima, il Giappone ha dichiarato lo stato di emergenza a causa di un focolaio di coronavirus.

Panasonic sta valutando la sospensione parziale dell'operazione di circa 30 fabbriche nelle cinque contee interessate dalla dichiarazione (inclusi Osaka e Hyogo).

La dichiarazione del primo ministro giapponese Shinzo Abe di martedì ha riguardato anche Tokyo, Chiba, Kanagawa, la prefettura di Saitama e Fukuoka, consentendo ai governi locali di istruire le persone a rimanere a casa e richiedere alle aziende di chiudere grandi strutture come i grandi magazzini.

Queste contee possono anche richiedere ai produttori di limitare l'uso delle loro fabbriche, ma tali requisiti non sono stati fatti. I funzionari hanno affermato che Panasonic sta valutando la possibilità di chiudere volontariamente alcune fabbriche per garantire la sicurezza dei dipendenti, mentre studia come questa decisione influenzerà l'azienda cliente.